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Champagne

 

Lo Champagne viene prodotto nella zona più settentrionale dei vitigni francesi caratterizzata da un clima continentale e piovoso.

 

A tre grandi zone di produzione sono dovuti i vini più pregiati:

 

Montagne de Reims

Vallèe de la Marne

Cotes de Blanc (vi si producono Champagne solo con uve bianche Blanc de Blancs)

Lo Champagne è prodotto con le uve di tre vitigni: Pinot Noir, Pinot Meunier e Chardonnay vinificati secondo il noto methode champenoise da attribuire al famoso frate Benedettino Dom Pierre Pérignon nell’Abbazia di Hautville, nei pressi di Reims.

 

Methode Champenoise

 

Le uve sono pigiate con torchi speciali che evitano al massimo il contatto tra la buccia ed il mosto e esercitano una spremitura soffice.

Dopo una prima fermentazione, il vino viene filtrato ed i vari vini provenienti da villaggi diversi dello Champagne vengono assemblati per ottenere le Cuvèe.

In seguito il vino viene imbottigliato, con l’aggiunta del Liquer de tirage a base di zucchero di canna e di lieviti, e lasciato rifermentare.

Quando la fermentazione è terminata, le bottiglie vengono messe sulle Pupitre con il collo rivolto verso il basso e periodicamente vengono agitate e ruotate di un quarto di giro (Remuage )che consente di far scendere verso il tappo il deposito dei lieviti ormai esauritisi.

Al termine di questa operazione, le bottiglie vengono sistemate sur pointe, capovolte, con il collo in basso per effettuare ildègorgementche consiste nell'espellere il deposito, facendo saltare il tappo.

Prima di tappare definitivamente la bottiglia, si aggiunge il Liqueur d' Expedition, composto da zucchero di canna in quantità variabile diluito con vino di champagne e piccole dosi di distillati.

A secondo di quanto zucchero conterrà il Liqueur d' Expedition, lo Champagne sarà :

Extra - Brut
Brut
Secco
Semi - Secco
Dolce

Vengono commercializzati anche Champagne privi del Liqueur d' Expedition che prendono il nome di Pas-Dosè.

Sull'etichetta, infine, si possono leggere i seguenti dati:
a) La marca ed il nome del vinificatore;
b) Il dosaggio (brut, secco...);
c) l'annata (eventuale);
d) la dicitura "blanc de blancs", se prodotto da sole uve chardonnay, oppure "blanc de noirs", se prodotto da sole uve pinot noire o pinot meunier mentre non compare nessuna indicazione se il vino è ottenuto da entrambe le uve;
e) la zona di origine delle uve (eventuale);
f) la quotazione qualitativa delle uve (eventuale) "grand cru", per i 17 comuni che hanno diritto di fregiarsi di questo titolo, oppure "premier cru" per gli altri 41 comuni;
g) lo stato professionale del produttore, che compare con una sigla sull'etichetta:
NM (commerciante-vinificatore), RM (coltivatore-vinificatore), CM (cooperativa di vinificazione), MA (marca dell'acquirente delle uve), RC (coltivatore-cooperatore) e SR (società di coltivatori).
Ciò significa che che i coltivatori-vinificatori (RM), che in genere danno i vini più pregiati, per legge, possono vinificare soltanto le uve provenienti dalle loro vigne, generalmente presenti in un solo comune, per cui questi vini sono anche denominati "monocrus" ed il nome del cru figura, in genere, sull'etichetta

 

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